Cellulite: cos’è, le cause e come curarla – Rete informa donna
La cellulite è uno tra gli inestetismi più diffusi che causa la cosiddetta “buccia d’arancia” per gli accumuli di adipe localizzato.
Viene definita scientificamente panniculopatia edematosa fibrosclerotica e sono le donne le più colpite con un rapporto di 10 a 1 rispetto agli uomini.
La cellulite, è bene precisarlo, non è una malattia, ma una sindrome vascolare che interessa gli strati superficiali della pelle.
I tessuti perdono la normale tonicità e sono interessati dall’accumulo di grasso e di liquidi a causa della ritenzione idrica, cioè una stasi che si protrae nell’ipoderma e che può portate anche dolore al tatto.
Le zone dove si localizzata la cellulite per quanto riguarda le donne sono le cosce, i glutei, i fianchi, l’addome, ma anche le ginocchia, le braccia e i polpacci nei casi di sovrappeso, ma non solo.
La cellulite oggi si può curare abbinando trattamenti estetici mirati naturali, dieta povera di grassi e sodio e attività fisica e può comparire anche prima dei 14 anni.
I 3 tipi di cellulite
La cellulite può essere di 3 tipi:
- edematosa, quando rispetto alla cattiva circolazione prevale il ristagno di liquidi localizzato;
- fibrosa, quando al tatto si percepiscono piccoli noduli e la cute sembra essere innaturalmente rigida;
- sclerotica, quando si tratta di una cellulite mai trattata, formatasi da molti anni e con noduli dolenti al tatto.
Quali sono le cause della cellulite
La causa primaria della cellulite è una cattiva circolazione periferica. Non è tuttavia solo una questione di scarsa vascolarizzazione dei tessuti che provoca la cosiddetta “buccia d’arancia”, ma anche una cattiva circolazione linfatica.
L’inestetismo generato dalla cellulite è quindi sintomo di un’insufficiente irrorazione dei tessuti che sono poco ossigenati e anche dell’incapacità degli stessi, a livello localizzato, di liberasi dai liquidi in eccesso.
Al problema vascolare si può anche aggiungere quello delle disfunzioni ormonali che non insorgono soltanto durante l’adolescenza, ma possono presentarsi in concomitanza con una gravidanza o con una cura a base di estrogeni e progesterone (la pillola anticoncezionale).
Altre cause della cellulite si ravvedono in un’alimentazione disordinata, con un eccesso di calorie rispetto al consumo energetico quotidiano. In particolare è l’uso del sale che incide molto sulla ritenzione idrica, per cui se ne consiglia un consumo adeguato.
Quali sono i sintomi della cellulite e come si sviluppa
L’accumulo di grasso nel corpo rappresenta una scorta di energia, da utilizzare quando si fa attività fisica o uno sforzo. Se c’è una discrepanza tra i grassi accumulati e l’attività fisica, questi tendono ad accumularsi nelle zone del corpo citate e a creare i cosiddetti “cuscinetti” adiposi.
Tra i liquidi quindi e il grasso ci dovrebbe essere un equilibrio quasi perfetto perché la cellulite non compaia.
I liquidi che non si riescono a eliminare rappresentano anche delle sostanze di scarto dell’organismo che insistono tra gli interstizi delle cellule adipose e rappresentano la causa degli edemi, del rossore e della pelle fredda in quanto poco vascolarizzata.
Tra i sintomi tipici della cellulite c’è anche la formazione, nello stadio avanzato di noduli di qualche cm di diametro che si possono percepire distintamente al tatto. Gli stessi si agganciano stabilmente alle fasce muscolari e per eliminarli sono necessarie ripetute sedute di massaggi linfodrenanti e, appunto, anticellulite.
La cellulite può avere anche una causa ereditaria, per quanto comunque sia estremamente diffusa, specie per chi soffre di problemi vascolari. Le cause possono quindi essere diverse, presentarsi insieme o singolarmente, ma portare comunque a questo inestetismo.
Per le donne la cellulite è causata più frequentemente rispetto agli uomini a causa della predominanza di estrogeni, cioè degli ormoni femminili, responsabili della ritenzione idrica. Anche la mancanza di attività sportiva o comunque una vita sedentaria, specie per chi lavora molte ore al computer, rappresenta un’aggravante della cellulite.
La cellulite si acuisce anche nei casi in cui si usino spesso scarpe con un tacco molto alto: una posizione statica non favorisce la circolazione e provoca ristagno di liquidi.
I rimedi naturali per la cellulite
Tra i rimedi naturali per la cellulite ci sono i massaggi linfodrenanti che devono essere eseguiti da personale esperto e con sedute ripetute, fino al miglioramento dell’inestetismo.
Alcuni rimedi fitoterapici sono da assumere sotto forma di tisane o decotti. Ottimi per migliorare la microcircolazione sono i frutti rossi, la centella asiatica e le foglie di betulla, che favoriscono lo scioglimento dei noduli fibroconnettivali e la diuresi, per eliminare i liquidi in eccesso.
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Gli impacchi con argilla oceanica sono tra quelli consigliati per tonificare la pelle, per il rimodellamento e per favorire l’eliminazione dei liquidi e delle tossine.